Pastiera

Il dolce pasquale partenopeo per eccellenza: golosa pasta frolla ripiena di crema di ricotta, grano e canditi.
Da gustare tutto l’anno nelle migliori pasticcerie di Napoli e, perché no…da provare a casa…richiede molto impegno, ma la soddisfazione è tanta!

pastiera

PER LA PASTA FROLLA
250 gr di farina 00
1 uovo
1 tuorlo
100 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di zucchero
1 bustina di vanillina

PER IL RIPIENO
380 gr di grano precotto
200 ml di latte
40 gr di burro a temperatura ambiente
scorza di limone
1 fialetta di estratto di famiglia
300 gr di ricotta di pecora
300 gr di zucchero
3 uova a temperatura ambiente
40 gr di canditi
1 cucchiaio di cammello
1 fialetta di acqua di fiori d’arancio

PREPARAZIONE
Preparate la pasta frolla disponendo a fontana su un tavolo farina e zucchero e mettendo al centro il burro a pezzetti ammorbidito, le uova, lo zucchero e la vanillina. Sbattete le uova al centro della fontana e incorporate lentamente tutti gli ingredienti. Quando avrete amalgamato bene il tutto, lavorate la pasta velocemente su un piano infarinato, senza impastarla, ma pressandola fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Riponete il panetto in frigo per almeno un’ora, avvolto nella pellicola.

Preparate nel frattempo il ripieno.
Versate il grano cotto in una pentola con il latte, il burro e la scorza di limone e mettete a cuocere per una ventina di minuti, mescolando con un mestolo di legno. Quando il grano avrà assorbito il latte e si sarà creato un composto cremoso, potrete spegnere la fiamma. Eliminate la scorza di limone, lasciate raffreddare la crema di grano e passatene una parte al mixer insieme alla metà dei canditi. In una ciotola mescolate la ricotta di pecora con lo zucchero, aggiungete la crema di grano messa da parte, quella che avete tritato al mixer con i canditi, le uova, il resto dei canditi. Aggiungete la cannella, l’essenza di vaniglia e l’acqua di fiori d’arancio.
Mescolate con una frusta per amalgamare gli ingredienti. Su una spianatoia infarinata, stendete 3/4 della pasta frolla con un mattarello, fino a creare una pasta alta mezzo centimetro. Prendete la tortiera di 24 cm di diametro in superficie, imburratela e stendetevi la pasta frolla per creare la base della pastiera. Tagliate i bordi in eccesso, versate all’interno il ripieno e poi procedete a ritagliare le strisce di pasta frolla tenuta da parte.
Decorate la pastiera ponendo alcune strisce in obliquo e poi sovrapponete le altre in modo da creare dei rombi. Sigillate i bordi utilizzando i rebbi di una forchetta. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 160° per circa un’ora. Lasciate raffreddare la pastiera nella teglia per un giorno intero. Prima di servirla, spolverizzate con lo zucchero a velo.

Muffin al philadelphia

muffin al philadelphia

 

muffin philadelphia

Oggi sono a casa con i bambini: speravo di riuscire a concludere qualcosa, ma sembrano posseduti. Quindi, ho rinunciato a tutti miei programmi e li ho ingrembiulati: facciamo i muffin!
Ho una ricetta facile facile: loro mescolano un po’, aggiungono la polverina magica e poi stanno un po’ imbambolati a guardare nel forno prima di assaggiare.
Ci siamo divertiti tanto…cioè, sembra che in cucina sia scoppiata una bomba…ma ok si può fare.
In realtà, i muffin li avrei fatti comunque perché sono facili e veloci da preparare, ma ciò che è meraviglioso è che si possono congelare con il pirottino: quindi, mia figlia li porta a scuola come spuntino (basta scongelarli la sera prima). Merenda sana e carina.

INGREDIENTI per 12 muffin
300 gr farina 00
160 gr zucchero
140 gr philadelphia
2 uova
80 ml olio e.v.o.
100 ml latte
1 bustina lievito per dolci

PREPARAZIONE
In una ciotola amalgamate il Philadelphia con lo zucchero. Aggiungete poi le uova e mescolate ancora. Inserite olio e farina e impastate ancora qualche minuto. Infine, aggiungete latte e lievito dando un’ultima mescolata.
Scaldate il forno ventilato a 200 gradi. Intanto, in una teglia per muffin (quella con i buchi per intenderci) disponete i pirottini e riempiteli per 3/4 con l’impasto.
Dopo i primi 5 minuti di cottura (durante i quali si formerà la cupolina), abbassate la temperatura del forno a 180 gradi e cuocete per altri 10 minuti.
Finito.

Nelle foto vedete come li ho presentati alla festa di compleanno di mia figlia: decorati con un ciuffo di crema al burro e un piccolo fiore di pasta di zucchero. Molto carini e…finiti dopo 10 minuti!

UN TAG AL GIORNO TOGLIE LA NOIA DI TORNO

Ho ricevuto la mia prima nomina!!!
Grazie Kitchen Impossible!!!

Ecco le regole della nomina:

  • nominare 15 blog ed avvisarli;
  • ricorda che non si può nominare se stessi e la persona che ti ha nominato;
  • consentite di dare la possibilità ad altri blogger;
  • scrivere un post per mostrare il vostro premio;
  • scrivere una breve storia di come è incominciato il proprio blog e dare uno o più consigli ai nuovi blogger;
  • ringraziare la persona che ti ha nominato.

E questa è la storia del mio piccolo blog.

Tutto è nato una sera…una cena tra amici: era la prima volta che invitavo tanta gente a casa mia ed erano giorni che mi organizzavo per non fare brutta figura. La verità è che era anche la prima volta che cucinavo per tante persone: per questo, avevo deciso di proporre piatti che avrei potuto preparare prima, facili ma di grande effetto. Ero convinta di non saper cucinare e cercavo di tamponare un po’ questo aspetto occupandomi maniacalmente della presentazione della tavola e dell’allestimento delle pietanze. Il risultato fu sconvolgente anche per me: tutti mi dissero che avevo giocato a fare quella che non sapeva cucinare per poi stupirli! In realtà anch’io ero stupita di me stessa e da allora ho iniziato a  cucinare, invitare, sperimentare…finché ho deciso che questa mia esperienza era da condividere con tutti coloro che hanno poco tempo come me, ma che non vogliono rinunciare alla buona tavola.

E ora la nomina dei 15 blog.
Nomino:

Buon divertimento e buone nomine!!!

 

Pannocchie arrosto

DIstrazione

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Qualche sera fa, ad una festa in piazza, mia figlia ha visto un banchetto dove un ambulante arrostiva pannocchie. Lei non le aveva mai assaggiate e ha insistito tanto per averne una….anche perché le mangia Peppa Pig…quindi devono essere buonissime! Purtroppo, quando ci siamo avvicinate per acquistarne una…l’ambulante aveva appena chiuso il suo banchetto e stava per andarsene. Mia figlia con gli occhi lucidi e il musino triste ha salutato, promettendo di tornare la prossima volta. Dopo qualche decina di metri mi sono sentita chiamare. Era quel signore con un sacchetto: conteneva tre pannocchie crude…da preparare a casa, per la gioia della piccolina che ha ricambiato con un sorriso enorme.
Vi racconto tutto questo solo perché è bello vedere che esistono persone gentili e generose.
Grazie!
P.S. Ovviamente le pannocchie “non erano poi così buone…mangiale tu mamma”.